Il giro in barca dura due ore e ci permette di vedere oltre una decina di ghat, sormontati dai palazzi degli antichi sovrani, i Maharaja, che, a causa dell’umidita` persistente, ammuffiscono e si sbriciolano, contribuendo a rafforzare l’impressione di disfacimento, decadenza e morte.
In mattinata giriamo con la guida che sul tuctuc ci porta a vedere alcuni templi hindu: il tutto e` sfiancante, sia per la tremenda cappa d’inquinamento, sia per il frastuono continuo, sia per il sovraffollamento.
Il tempio di Hanuman, dio-scimmia, e` riempito all’eccesso da centinaia di devoti che recitano mantra lamentosi e portano offerte all’altare centrale. Qui, ci spiega la guida, il giorno degli attentati di Al-Qaeida a Londra fu messa una bomba e parecchi fedeli morirono; cosi` dobbiamo lasciare giu` ogni oggetto elettronico e avanzare scalzi tra i babbuini che giocano, si spulciano, mangiano e cercano di arraffare qualsiasi oggetto.
Finiamo poi a vedere la fabbrica delle sete: anguste stanze buie (l’elettricita` a Varanasi manca dale 10 del mattino alle 3 del pomeriggio) dove bambini, uomini e donne sui filai intessono fili d’oro nei tessuti, colorano le stoffe in enormi mastelli bollenti in cui viene sciolta polvere colorata e indelebile. Il tutto assomiglia a un romanzo di Dickens e probabilmente la situazione non e` molto diversa da quella dell’Inghilterra del XIX secolo: sfruttamento del lavoro minorile, pessime condizioni igieniche e di lavoro.
Al pomeriggio decidiamo di intrufolarci nei vicoletti che separano l’hotel dal fiume: stretti, puzzolenti, ingombri di letame e di animali. Se non fossero cosi` dannatamente caratteristici e pittoreschi sarebbero solo merdosi. Finalmente sul fiume dove c’e` piu` aria e pellegrini, turisti, mendicanti, lavatori e santoni camminano, parlano e giacciono insieme.
Ceniamo sulla terrazza dell’albergo, il domani ci portera` una giornata di trasferimenti, da Varanasi a Delhi, da Delhi a Bangalore e da Bangalore a Mysore per abbracciare finalmente l’amico Adil.
2 commenti:
per la serie "fanculo il layout"
ho arrivatto qui dopo l'Espagna...
ciào
http://desdeldesvan.blogia.com
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