Come dicevo nel post precedente, per me sta iniziando una nuova vita (professionalmente parlando).
Il mio presente e futuro è il turismo. Nello specifico il turismo incoming ovvero il turismo estero in Italia. Credo (e i numeri suffragano la mia tesi) che il turismo estero in Italia sia uno dei pochi settori in crescita anno su anno in un contesto economico e industriale desolante.
Il turismo, insieme all'enogastronomia, alla moda, al lusso, al mobile e a poco altro, è l'unica vera speranza di rilancio per questo paese.
I nostri politici, lungi dall'averlo capito, o forse perchè poco interessati all'argomento, se ne fregano. Con qualche eccezione.
Ieri Letta era New York,a Wall Street, a parlare di Italia e a "vendere" il brand Italia.
Ok, fa parte del suo mestiere ma probabilmente ci crede veramente.
Uno che ci crede veramente è Matteo Renzi che, in quanto sindaco di una delle città più turistiche d'Italia sa che l'economia, non solo della sua città ma anche del nostro paese, si basa e sempre più si baserà sul turismo straniero. E agisce di conseguenza per abbellire la sua città, pedonalizzando il centro e rendendolo fruibile ai turisti, costruendo più piste ciclabili.
E io cosa sto facendo? Tante cose, di cui vi parlerò diffusamente più avanti.
La prima è realizzare un blog, www.indiansgotoitaly.com, per parlare di Italia agli Indiani. Mi sono accorto che non ci sono (o almeno io non li ho trovati) blog o siti rivolti al pubblico indiano - e parliamo di 1 miliardo e 300 milioni di persone - per raccontare l'Italia. Allora ho deciso di colmare questa lacuna e di raccontare il mio Paese e le sue bellezze al popolo indiano. Essendo scritto in inglese è chiaramente fruibile da un pubblico molto più vasto però nasce e vuole rivolgersi specificamente agli Indiani, utilizzando quanto più possibile immagini, idee, schemi che siano a loro vicini.
E allora rimbocchiamoci le maniche e parliamo di Italia. E iniziamo subito che il viaggio e lungo e i luoghi e le storie da raccontare sono tante.
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