mercoledì 13 febbraio 2013

Energia cinetica e strisce pedonali ovvero come comprarsi la Svizzera


L'energia cinetica è l'energia che possiede un corpo a causa del suo movimento.
L'energia cinetica (T) è associata alla massa e alla velocità di un corpo in movimento ovvero, più un corpo ha massa (m) e maggiore è la sua velocità (v), maggiore sarà la sua energia cinetica. T = ½ m*v2

Un'automobile che procede a 50 km/h e pesa 600 Kg possiede una carica di energia cinetica T= ½ 600*2500 = 750.000
Un pedone fermo sulle strisce ha un’energia cinetica pari a zero in quanto v=0.
E anche le più teste di legno tra di voi converranno con me che 750.000 è (moooolto) maggiore di 0.

Quindi il guidatore di una macchina che arriva in prossimità delle strisce pedonali e vede un pedone fermo sulle medesime strisce ha davanti a sé due possibilità.
Frenare, dissipando così una quantità di energia cinetica che è funzione della propria velocità, oppure proseguire nel suo moto rettilineo non dissipandone alcuna.
D’altro canto il pedone, avendo energia cinetica pari a zero in quanto è fermo, non dissiperà alcunché.

Nel primo caso si tratta di un gioco a somma negativa in quanto il pedone non guadagna nulla e l’automobilista ne ha una perdita; nel secondo caso si ha invece un gioco a somma positiva in quanto il pedone continua a non perdere nulla mentre l’automobilista ne trae un vantaggio (o mancata perdita).

Ora, in un’epoca di spending review in cui si è attenti a minimizzare i costi, perché un automobilista dovrebbe fermarsi prima delle strisce per far passare il pedone?

Ritengo quindi che gli Svizzeri, che notoriamente si fermano prima delle strisce per far transitare i pedoni, siano tra i più grandi dissipatori mondiali di energia cinetica, con buona pace della massimizzazione dei loro profitti; viceversa gli Italiani, da sempre tacciati di essere spendaccioni, sono in realtà dei grandi risparmiatori di energia cinetica.

Se solo trovassimo il modo di monetizzare l’energia cinetica potremmo comprarci la Svizzera!

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