sabato 12 aprile 2008

Elesao sao sao sao

Dunqueschoen (come direbbe qualcuno), siamo al redde rationem, alla ressa dei conti, alla moltitudine dei marchesi. Domani l'Italietta va a votare, per la seconda volta in due anni. E se due anni fa la repulsio per il passato governo aveva portato a una striminzita vittoria per l'Unione, a questo giro è difficile ipotizzare che avvenga lo stesso. Anche se il "principale esponente dello schieramento avversario" come lo chiama Veltroni (davvero una buona mossa di comunicazione, gli toglie importanza e non può essere accusato di demonizzare l'aversario) sta facendo una cappellata via l'altra (dalla cordata fantasma per Ali-Taglia a Totti&Ilary), è tuttavia difficile immaginare una debacle di mister B.
Questo perchè in Italia - ammettiamolo - è ancora largamente diffuso il voto ideologico: se sei di destra non ti importa che B. sia un ultrasettantenne farabutto, colluso con la Mafia (v. affaire Dell'Utri), ecc. ecc. ma voterai contro i COMUNIIIIIIISTI ; d'altro canto se sei di sinistra ti convincerai che Superuolter è il clone di
che Ciccio Rutelli sindaco di Roma ( ma che, dde novo?) è la scelta migliore nel migliore dei mondi possibili, che il PD è un incrocio tra la socialdemocrazia scandinava e il New Deal Roosveltiano, e voterai contro i FASCIIIIIIISTI.

3 commenti:

Eazye ha detto...

Buongiornschoen!

staremo a vedere sto pome'

Anonimo ha detto...

Sperèm che dopo questa elezione il clima si svelenisca e si cominci davvero una nuova stagione. Di tranquillità e calma abbiamo soprattutto bisogno in italia.
In questo senso veltroni ha già vinto.

ciao
z

Anonimo ha detto...

ben detto!
W LA FIGA!

Edotto in sticchio