giovedì 8 gennaio 2009

Pensiero profondo

I pesi e le misure, i valori dai quali pensiamo che la nostra vita dipenda, sono delle pure convinzioni. Sono dei modi con cui ci regoliamo, ma anche ci appesantiamo, l'esistenza. La nostra vita, a guardarci bene dentro, non dipende affatto da quelli. Successo, fallimento sono criteri estremamente relativi per giudicare un avvenimento, un periodo della vita che comunque è di per sé passeggero, impermanente. Quel che ora ci pare insopportabile fra dieci anni ci parrà irrilevante. Probabilmente ce lo saremo quasi dimenticato. Perché non fare l'esercizio di guardare all'orrore di oggi con gli occhi che avremo tra dieci anni?

(Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra)

lunedì 5 gennaio 2009

2009: fuck the crisis!

E' incredibile: non è ancora arrivata l'Epifania (che tutte le feste porta via) è già la parola CRISI riecheggia forte e chiara nei giornali, networks e salotti di tutto il mondo.

Perfino il mitico New York Times mette la pubblicità in prima pagina.


E Federico Rampini ci spiega come la crisi si stia spostando verso la Cina e gli effetti che potrebbe avere una recessione con gli occhi a mandorla.

Sapete che vi dico: a me sta cazzo di crisi mi ha rotto i coglioni!